martedì 7 agosto 2012

Scienza e musica di James Jeans












Nella libreria di mio papà ho trovato un libro del 1941 a parer mio molto interessante: Scienza e musica scritto da James Jeans.

Nonostante abbia tutti questi anni il libro è sempre attuale, i principi fisici esposti infatti sono universali, anche chi non è musicista ma semplicemente appassionato di musica troverà i concetti esposti molto interessanti.

Sono online tutti e sette i capitoli


 

Scienza e musica

Di James Jeans

Capitolo     primo        Introduzione
Capitolo    Secondo    Diapason e suoni semplici
Capitolo   Terzo          Corde in vibrazione e note armoniche
Capitolo   Quarto       Le vibrazioni dell’aria
Capitolo   Quinto       Armonia e disaccordo
Capitolo   Sesto         La sala da concerto
Capitolo   Settimo     L’udito

Capitolo primo:
Introduzione
Il senso dell'udito
L'orecchio umano
Come avviene la percezione uditiva
Le curve "Immagini del suono" (forme del suono)
Come si trasmettono i suoni

Capitolo secondo:
diapason e suoni semplici.Suoni semplici
Periodo, frequenza e altezza di un suono
La sinusoide
Cenni sulla teoria delle vibrazioni
Vibrazioni simultanee
Energia
Come si compongono due suoni abenti la stessa frequenza
Intensità dei suoni
Interferenza
Battienti
Note risultanti: Note differenza e note somma
Vibrazioni forzate
Risonanza
Analisi dei suoni

Capitolo terzo
Corde in vibrazione e note armoniche
Esperimenti attuabili col monocordo
Le leggi di Mersenne
Vibrazioni libere delle corde
Diffusione delle onde lungo una corda
Armoniche
Ventri e nodi
Il suono della corda tesa
Analisi armonica
Corde sollecitate nel loro punto di mezzo
Analisi di una "Curva del suono"
Le armoniche naturali e il fenomeno della risonanza
Il timbro e l'analisi armonica del suono
Sintesi armonica
Del pizzicar la corda
Del percuoter la corda
Il suono del pianoforte
Del suonar con l'arco
Il suono del violino


Capitolo quarto
La molla d'aria
Le vibrazioni in una colonna d'aria
La velocità del suono
Velocità del suono nei vari gas
Rifrazione del suono
La musica e le vibrazioni nell'aria
Moti vorticosi
Quando fischia il vento
L'arpa eolia
Suoni di taglio
Canne d'organo a labbro
Canne aperte e chiuse
Canne d'organo a linguetta
Strumeti a fiato d'orchestra


Capitolo quinto
I battimenti e la dissonanza
L’accordo e i numeri piccoli
Leonardo Euler e la teoria dell’armonia
La teoria dell’armonia secondo D’Alembert
La teoria dell’armonia secondo Helmholtz
Come è sorta la scala musicale
Il problema del temperamento
La scala di Pitagora
Il temperamento inequabile
Il temperamento equabile
La giusta intonazione
Tonalità e loro caratteristiche
La musica del futuro
I quarti di tono
Scale più complesse
 
Capitolo sesto
La trasmissione delle onde sonore
Suoni assorbiti e suoni riflessi
Riverbero del suono
Sull'acustica in generale
Analisi acustica
Circostanze favorevoli all'audizione
Durata del riverbero e suo valore ottimo
Grandezza del complesso orchestrale e suo valore ottimo
La sala da concerto ideale

Capitolo settimo
L'Udito
La soglia dell'udito
Due leggi psicofisiche
La scala dell'intensità sonora
La scala della sonorità
La soglia del malessere
Frequenze generate dall'orecchio
Note somma e note differenza
Le note differenza in pratica
Il meccanismo dell'orecchio
L'udito degli animali


        

 





Introduzione:
Appare oggi necessaria una conoscenza non troppo superficiale di certi fenomeni acustici che anche l’uomo della strada è avvezzo ormai a disciplinare a suo agio. Dell’udito e dei suoi misteri, di questo senso che, subito dopo la vista ha un compito essenziale nella vita umana, ben poco sino ad oggi hanno saputo anche le persone di discreta cultura. Si intuisce che il rivelatore di un grammofono e l’altoparlante della radio siano congegni ammirevoli ma se ne ignora il perché. E’ facile distinguere un suono da un rumore ma ben diverso e più complesso intendere l’intima ragione della differenza. Questo libro, scritto da uno scienziato di chiara fama, guida il lettore nel regno iridescente dei suoni. Dal fremito di una corda d’arco al sibilo di una canna mozza, al vento, alla distinzione delle sette note sino alle più recenti asserzioni della scienza e a certe teorie nuovissime, il lettore viene condotto, quasi senza che egli se ne accorga, di fronte al rilevatore d’un grammofono e alla manopola della radio domestica. Pitagora diceva che tutto nella natura è numero e l’autore ci mostra come anche dietro ad alcuni fenomeni in apparenza anche molto complessi vi siano dei numeri. Perché piangevano al promo sorgere del sole i colossi di Memnone che erano di pietra? Perché al par di due anime anche certi corpi vibrano in simpatia, acusticamente, se sulla loro forma in apparenza diversa la natura ha, per così dire, iscritto uno stesso numero? Una volta chiuso il libro il lettore potrà dirsi di aver letto “un bel libro”. Tale è infatti quell’opera che ci rivela un aspetto della bellezza.