domenica 25 novembre 2018

Bellini: Norma





Norma è un'opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L'infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845).
Composta in meno di tre mesi, nel 1831, fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832.
Quella sera l'opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso, dovuto sia a circostanze legate all'esecuzione, sia alla presenza di una claque avversa a Bellini e alla primadonna, il soprano Giuditta Pasta. Non solo, ma l'inconsueta severità della drammaturgia e l'assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese.
Il soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell'antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini adottò per Norma una tinta orchestrale particolarmente omogenea, relegando l'orchestra al ruolo di accompagnamento della voce.


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domenica 18 novembre 2018

Bellini: La sonnambula



La sonnambula è un'opera semiseria in due atti messa in musica da Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani. È considerata con I puritani e Norma uno dei tre capolavori del compositore catanese.


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lunedì 12 novembre 2018

Paisiello: Nina, la pazza per amore


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Nina, o sia La pazza per amore è una commedia per musica del compositore Giovanni Paisiello su libretto di Giovanni Battista Lorenzi, basato sulla traduzione di Giuseppe Carpani di Nina ou la Folle par amour di Benoît-Joseph Marsollier de Vivetières, libretto per un'opera di Nicolas Dalavrac.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 25 giugno 1789 al Belvedere di San Leucio di Caserta nella versione in un atto.
Una versione riveduta in due atti andò in scena al Teatro dei Fiorentini di Napoli nell'autunno del 1790; per questa versione Paisiello aggiunse tre brani (la canzone del pastore, un'aria per Giorgio, il quartetto nel finale primo).
L'opera fu accolta con entusiasmo, grazie alla capacità della musica di suscitare commozione e alle atmosfere campestri (la canzone del pastore prevede l'accompagnamento di una zampogna).
Particolarmente famosa l'aria di Nina Il mio ben quando verrà, in cui ha un ruolo importante il flauto.



lunedì 5 novembre 2018

Mozart, Haydn: Sinfonie



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