martedì 31 gennaio 2017

Ambroise Thomas: Mignon



Scarica qui Mignon di Amboise Thomas

Mignon è una tragedia lirica in tre atti e 5 quadri di Ambroise Thomas, su libretto di Jules Barbier e Michel Carré tratta da Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister da Goethe, rappresentata per la prima volta all'Opéra-Comique di Parigi il 17 novembre 1866 con Célestine Galli-Marié.
I librettisti Barbier e Carré furono all'origine del progetto Mignon. Dopo aver adattato, con il successo conseguente, il Faust da Goethe, essi decisero di trarre un libretto da Wilhelm Meister dello stesso autore. Essi proposero subito il libretto a Meyerbeer, che lo rifiutò, poi a Gounod ed infine ad Ambroise Thomas. Quest'ultimo era conosciuto essenzialmente come compositore di opéra comique che anche se avevano avuto un certo successo non erano mai rimaste in repertorio. Con Mignon, all'età di oltre cinquant'anni, il compositore poté conoscere il trionfo e la fama internazionale, confermata più tardi con Hamlet.
In origine, Mignon fu creata con una conclusione tragica, poiché Mignon, come nel romanzo di Goethe, moriva brutalmente in una festa di villaggio alla vista di Philine. Questa fine urtava la convenzione allora in vigore, e che fu abbandonata solamente con Carmen di Georges Bizet nel 1875, che voleva che l'opéra comique si concludesse in maniera gioiosa. Perciò l'opera, all'epoca delle prime rappresentazioni, fu accolta tiepidamente. "Allora, riporta Barbier, come da persone pratiche quali eravamo, ci dicemmo: ma per rispettare questa scomparsa di Mignon, secondo quanto previsto da Goethe, dobbiamo privarci di 7-800 rappresentazioni? Sarebbe molto meglio farli sposare come comuni borghesi e lasciare la porta aperta alla loro numerosa posterità. " Questo fu fatto ed il lavoro conobbe allora successo travolgente.


domenica 22 gennaio 2017

The world of Vivaldi

Facciata A:
Concerto per mandolino e orchestra in G major

Facciata B:
Concerto for bassoon La notte
Concerto in C majopr for piccolo, String

Facciata C:
Cello concerto in E minor
Concerto in D minor for viola d’amore

Facciata D:
Oboe concerto n.4
Concerto for two oboes and two clarinets

Facciata E:
Concerto in F majors for two Horns
Concerto in C for two Trumpets
Facciata F: Gloria

Facciata G:
Concerto n.1 in E major “Spring”
Concerto n.2 in G minor “Summer”

Facciata H:
Concerto n.3 in F major “Autumns”
Concerto n.4 in F major “Winter”

Facciata I:
“La fida ninfa”
Facciata L:
“La fida ninfa”


lunedì 16 gennaio 2017

Gluck: Orfeo e Euridice


Christoph Willibald Gluck (Erasbach, 2 luglio 1714 – Vienna, 15 novembre 1787) è stato un compositore tedesco, attivo soprattutto come operista, uno dei maggiori – se non il principale – iniziatore del cosiddetto periodo storico musicale che va sotto il nome di Classicismo viennese (seconda metà del XVIII secolo).
Attraverso nuove e radicali opere come Orfeo ed Euridice (1762) e Alceste (1767) riformò l'opera seria, da tempo in declino, semplificandone la trama e cercando un sostanziale equilibrio tra musica e canto. Le sue riforme in ambito operistico ebbero grande fortuna, influenzando notevolmente molti compositori tra i quali Mozart, Salieri, Cherubini, Berlioz e Wagner.



Scarica qui Orfeo e Euridice



Orfeo ed Euridice (versione francese: Orphée et Eurydice) è un'opera composta da Christoph Willibald Gluck intorno al mito di Orfeo, su libretto di Ranieri de' Calzabigi. Appartiene al genere dell'azione teatrale, in quanto opera su soggetto mitologico, con cori e danze incorporati. Essa fu rappresentata per la prima volta a Vienna il 5 ottobre 1762, su impulso del direttore generale degli spettacoli teatrali (Generalspektakeldirektor), conte Giacomo Durazzo, ed aprì la stagione della cosiddetta riforma gluckiana, con la quale il compositore tedesco ed il librettista livornese (e, insieme a loro, il genovese direttore dei teatri) si proponevano di semplificare al massimo l'azione drammatica, superando sia le astruse trame dell'opera seria italiana, sia i suoi eccessi vocali, e ripristinando quindi un rapporto più equilibrato tra parola e musica. Le danze furono curate dal coreografo italiano Gasparo Angiolini, che si faceva portatore di analoghe aspirazioni di riforma nel campo del balletto, in un'epoca che vide la nascita della nuova forma coreutica del "ballet d'action".
Dodici anni dopo la prima del 1762, Gluck rimaneggiò profondamente la sua opera per adeguarla agli usi musicali della capitale francese, dove, il 2 agosto 1774, nella prima sala del Palais-Royal, vide la luce Orphée et Eurydice, con libretto tradotto in francese, ed ampliato, da Pierre Louis Moline, con nuova orchestrazione commisurata ai più ampi organici dell'Opéra, con parecchia musica completamente nuova, con imprestiti da opere precedenti e con un più largo spazio dato alle danze.
L'opera è passata alla storia come la più famosa tra quelle composte da Gluck, e, nell'una edizione o nell'altra, o, più spesso ancora, in versioni ulteriori, ampiamente e variamente rimodellate, è stata una delle poche opere settecentesche, se non addirittura l'unica non mozartiana, a rimanere sempre, fino ad oggi, in repertorio nei principali teatri lirici del mondo.

sabato 7 gennaio 2017

Serate di gala alla Scala

Serate di gala alla Scala

200 anni di prime indimenticabili






Disco 1 Si alza il sipario lato A:
Ruggero bLeoncavallo Pagliacci prologo, Tito Gobbi baritono
Giuseppe Verdi La forza del destino Atto III Maria Callas soprano
Giacomo Puccini Manon Lescaut Atto I Giuseppe di Stefano tenore
Gioachino Rossini l’Italiana in Algeri Atto I Giulietta Simionato mezzo soprano
Gaetano Donizetti Lucia di Lammermoor Atto I Giuseppe do Stefano tenore, Renata Scotto soprano.
Disco 1 lato B:
Vincenzo Bellini la sonnambula Atto I Nicola Monti tenore, Maria Callkas soprano
Giuseppe Verdi il Trovatore Atto II Fedora Barbieri mezzo soprano
Gaetano Donizetti L’Elisir d’Amore Atto II Luis Alva tenpore
Giacomo Puccini Madama Butterfly Atto I Nicolai Gedda tenore, Maria Callas soprano

Disco 2 La Scala oggi lato A:
Giuseppe Verdi don Carlos Atto III Boris Christoff basso
Giuseppe Verdi Rigoletto Atto I Carlo Bergonzi tenore
Giuseppe Verdi Rigoletto Atto I Renata Scotto soprano
Giuseppe Verdi La Traviata Atto I Renata Scotto soprano, Gianni raimondi tenore
Giuseppe verdi La Traviata Atto II Ettore Bastianini baritono
Disco 2 lato B:
Giuseppe verdi Macbeth Atto IV Placido Domingo tenore
Giuseppe verdi Macbeth Atto IV Piero Cappuccilli baritono
Giuseppe verdi Simon Boccanegra Atto I Mirella Freni soprano
Giuseppe Verdi Simon Boccanegra Atto II Josè Van Dam basso, Josè Carreras tenore
Giuseppe Verdi Simon Boccanegra prologo Nicolai Ghiaurov basso
Giuseppe Verdi Aida Atto II

Disco 3 I grandi miti: Callas e DiStefano lato A:
Vincenzo Bellini Norma Maria Callas soprano
Pietro Mascagni Cavalleria Rusticana Giuseppe di Stefano tenore, Maria Callas soprano
Luigi Cherubini Medea Atto I Maria Callas soprano
Giacomo Puccini Tosca Atto III Giuseppe di Stefano tenore
Giuseppe Verdi un ballo in maschera Atto II Giuseppe di Stefano tenore, Maria Callas soprano
Disco 3 lato B:
Gaetano Donizetti Lucia di Lammermoor Atto I Maria Callas soprano, Annamaria Canali mezzo soprano
Giacomo Puccini Boheme Atto I Giuseppe di Stefano tenore
Giuseppe Verdi il Trovatore Atto I Luisa Villa soprano, Maria Calls soprano
Giacono Puccini manon Lescaut Atto II Maria Callas soprano, Giuseppe di Stefano tenore

Disco 4 I trionfi di Carla Fracci lato A:
Giselle
Romeo e Giulietta
Labella addormentata
Le Silfidi
Disco 4 lato B:
Coppelia
Cenerentola
Il lago dei cigni
Excedlsior

Disco 5 I grandi miti: Tebaldi e Del Monaco lato A:
Aida
Adriana Lecouvreur
La Gioconda
La Traviata
Otello
Disco 5 lato B:
Tosca
Fedora
Aida
Otello
Andrea Chenier

Disco 6: Concerto lato A:
Tchakovski: Capriccio italiano
Vivalvi: Concerto in si minore
Disco 6 lato B:
Chopin: Polacca n.6 il la bem magg op 33 “”Eroica”
Mozart: Sonata n.6 per flauto e pianoforte
Pablo de Sarassate: Zapateado
Dinicu-Heifetz Hora staccato
Paganini: Moto perpetuo

Disco 7: Gran Gala
Norma
La forza del destino
La Gioconda
La fanciulla del west
La Traviata
Un ballo in maschera
Disco 7 lato B:
Madama Butterfly
Rigoletto
Lucia di Lammermoor
Pagliacci
Manon Lescaut

Disco 8: I protagonisti: L’orchestra e il coro lato A:
Nabucco
Manon Lescaut
Il trovatore
Tosca
L’Italiana in Algeri
Disco 8 lato B:
I Lombardi alla prima crociata
Cavalleria Rusticana
Turandot
Pagliacci
Madama Butterfly
La forza del destino

Disco 9: Gli immortali lato A:
La scala di seta
Rigoletto
Andrea Chenier
Carmen
L’amico Fritz
Il trovatore
Disco 9 lato B:
Don pasquale
Il barbiere di Siviglia
Cavalleria rusticana
Andrea Chenier
Otello

Disco 10: Le voci nuove lato A:
Rigoletto, Pavarotti tenore
I due foscari, Karia Ricciarelli soprano
Attila
Manon Lescaut
Disco 10 lato B:
Andrea Chenier , Josè Carreras
La Boheme, Katia Ricciarelli
La Cenerentola